Nelle sue opere, attraverso citazioni e riferimenti pittorici, letterari, teatrali, un intreccio di figure frammentarie (presenze animali, geometrie colorate, elementi ritmici) dà vita a luoghi immaginari, labirinti in continua trasformazione. Vi si rappresentano vicende inafferrabili, incantate, oniriche, attraversate da una sottile ironia e giocosità infantile, la cui trama si anima progressivamente, si inventa strada facendo, con movimento incessante e infinite possibilità di lettura